Roberta Colombo nasce a Milano nel 1957 e nel 1978 si
diploma in pittura all’Accademia di Brera.
Dal 1980 al 1995, insieme a Clara Rota, dà vita a Cartabolo,
legatoria e laboratorio sperimentale di decorazione e lavorazione della carta
che le porta a esporre i propri lavori in Italia e all’estero.
Con sguardi diversi costruisce il suo lavoro attorno ad
alcuni temi ricorrenti: l’identità di genere, il corpo, il quotidiano ed il
ricordo, la vita simbolica e nascosta parlata dalle cose.
La sua ricerca personale continua utilizzando materiali
diversi, principalmente la ceramica, per la capacità della terra di raccogliere
con immediatezza le impronte ma anche di rendere con precisione le copie, come
ritratti, degli oggetti reali. Indumenti affettivi e oggetti di famiglia,
insieme a quelli recuperati per strada o nelle discariche, divengono parte
significante del suo lavoro.
Nel 2002 inizia la collaborazione con Bruno Rainaldi e nel
2006 presentano insieme la collezione di tavoli ASFALTO, per le Edizioni
Entratalibera.
Dal 2015 partecipa ai laboratori di Wurmkos, gruppo di
artisti con e senza disagi psichici fondato da Pasquale Campanella nel 1987,
che sviluppa progetti di arte partecipata.