"Comincia il
libro chiamato Decameron cognominato prencipe Galeotto, nel quale si contengono
cento novelle in dieci dì dette da sette donne e da tre giovani uomini".
Comincia così il Decameron di Giovanni Boccaccio e sin
dal nome Principe Galeotto, le credenze disegnate da Lapo Ciatti,
sono un chiaro omaggio al Medioevo, un tempo fatto di re e principi, stemmi e
investiture, forzieri e armature.
Un design raffinato per dei contenitori in mdf dalle
linee contemporanee impreziosite da dettagli squisitamente medievali, borchie,
maniglie, serrature e chiavi, in cromo o oro 24 k.
Nella versione bassa di Principe Galeotto 136 borchie
decorano i lati e le quattro ante, l’interno già diviso in due vani distinti è
ulteriormente sezionato da un ripiano in cristallo.
Su Principe Galeotto credenza alta trovano spazio ben 174
borchie, per l’interno sempre diviso in due parti si può invece scegliere tra
una doppia composizione a doppi ripiani o una soluzione che prevede un vano con
ganci appendiabiti e un vano a ripiani in cristallo.
Principe Galeotto è sofisticato anche nelle finiture,
classici e intramontabili bianco e nero oppure artigianali effetti materici
cemento o bronzo.
Contenitori che si adeguano perfettamente ai living, agli
ingressi o alle camere da letto dei contesti, residenziali e contract, più
tradizionali ma anche agli ambienti caratterizzati dal più estremo minimalismo.
Parte della prima collezione #FollowYourRoots, Principe
Galeotto è un insieme di citazioni, elementi caratteristici di luoghi e tempi
lontani che in un quasi inaspettato déjà vu si trasformano per arredare la casa
del terzo millennio.