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Hope

Opinion Ciatti ha preso parte con l’istallazione Hope di Lapo Ciatti al progetto di LUISAVIAROMA “Design on Water” la mostra collettiva dedicata al design che dal 14 al 17 giugno, ha trasformato, grazie al “The Bridge of Love” il fiume Arno in un insolito spazio espositivo.

Lapo Ciatti assieme ad un selezionato gruppo di artisti e designer è stato chiamato da LUISAVIAROMA a riflettere sulle possibili interconnessioni tra l’immane tragedia che è oggi rappresentata dalla crisi dei migranti e l’elemento fisico dell’acqua, intesa come simbolo di distruzione e rinnovamento, speranza e solidarietà.

L’edizione numero 13 di Firenze4Ever, l’appuntamento che due volte l’anno vede riuniti a Firenze i più importanti brand di moda, blogger e influencer e nel cui ambito si inserisce anche la collettiva “Design on water” da un lato vuole essere un chiaro omaggio a Firenze, nel cinquantesimo anniversario dell’alluvione che la sommerse nel 1966, e dall’altro vuole porre attenzione sulla crisi dei migranti che l’Europa è chiamata ad affrontare.

Hope nasce quindi da una reinterpretazione de La Cima3, l’iconico appendiabiti in corda nautica intrecciata e dal significato del termine stesso “cima”; solido ancoraggio usato per assicurare in porto le navi alla banchina ma anche, in caso di necessità, sostegno da gettare in mare e al quale aggrapparsi. Hope è stata realizzata con 19 cime bianche - sospese tra cielo e terra - e 2 speciali pouf, nati anch’essi dall’intreccio della corda. 19 appigli da afferrare come estrema salvezza, 2 zattere da conquistare per mettersi al riparo dalla furia del mare: metafora, neanche troppo celata, del sostegno da offrire non solo durante la navigazione ma nella vita di ogni giorno. Cime come ponti verso una speranza di vita migliore lontana da guerre, persecuzioni e carestie. A rompere il bianco assoluto, colore della luce e della speranza, al posto dei ganci appendiabiti, un’esplosione di fiori di latta rossi. Papaveri da sempre simbolo del conforto e della consolazione, imperituri perché non soggetti alla caducità del tempo e rossi come l’amore, l’unica forza capace di superare ogni avversità. In mare e in terra.

A fare da sottofondo le note di “Time waits for no man” di Lisa E. Harris, la soprano statunitense riconosciuta dall’Huffington Post come “una dei 14 artisti che stanno trasformando l’Opera”. Una melodia che parafrasando le parole stesse della cantante vuole essere una risposta artistica alle tragedie che colpiscono nei nostri mari, con sempre maggiore frequenza i viaggi della speranza.

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<<Quando Valentina Guidi Ottobri, la curatrice del progetto, mi ha contattato illustrandomi l’iniziativa – afferma Lapo Ciatti - ho subito accettato di farne parte. La decisione è stata immediata non solo per la profonda stima che ci lega, ma soprattutto perché il tema di fondo, il dramma dei rifugiati, impone a tutti un’attenta riflessione su quello che vogliamo sia il destino dell’Europa. Da fiorentino poi ho sentito forte la necessità di celebrare la forza che la mia città ha dimostrato 50 anni fa in occasione del tremendo alluvione che la colpì, riuscendo a trasformare un evento così traumatico in una possibilità di impegno e valore civile. In fondo si tratta sempre del profondo senso di appartenenza che sento per la mia città e le mie radici. Il pensiero di far ruotare l’intero allestimento intorno al nostro appendiabiti La Cima3 è stato poi praticamente immediato. Una linea tra terra e cielo, il ricordo di una traversata, l’approdo in un porto sicuro. Oggetto creato per legare, collegare, assicurare.>>

Hope è stata ospitata su uno dei 9 cubi fluttuanti che hanno composto “The Bridge of Love”. L’installazione progettata dall’Architetto Claudio Nardi è stata concepita come simbolo della volontà di infondere hope, speranza a coloro che si trovano ad affrontare condizioni di difficoltà. Un ponte sull’Arno per omaggiare, trasformandolo in insolito spazio espositivo, il fiume che nella storia della città di Firenze è stato tutto, e la cui presenza oggi è quasi data per scontata.



Hope | Design on Water

Underwater Love | 13° edizione Firenze4Ever by LUISAVIAROMA

15 – 17 giugno 2016

The Bridge of Love | Lungarno Serristori, Piazza Poggi - Firenze

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