Il quarto riconoscimento in tre anni: dopo Pepe nel 2021, Berberé e ILtavolo 2.0 nel 2022, è stata Mammamia Raw a essere premiata nell'edizione 2023 degli Archiproducts Design Awards.
La giuria composta da alcuni dei nomi più influenti a livello internazionale del mondo del design e dell’architettura ha apprezzato la ricerca e l'innovazione che caratterizzano la versione outdoor della sedia di Marcello Ziliani, ultima nata della numerosa collezione di sedute.
Le premiazioni si sono svolte nel corso di una serata evento ospitata nei suggestivi spazi di Superstudio a Milano. 1300 ospiti provenienti da tutto il mondo sono intervenuti per celebrare le migliori espressioni di un design sempre più chiamato a essere a “servizio” delle persone e testimone di un mondo che sappia fare veramente propri i temi della sostenibilità e della responsabilità sociale.
Per l’occasione è stata allestita una speciale mostra in cui, come opere d’arte, sono stati esposti i migliori progetti premiati. Tra questi anche la nostra Mammamia Raw.
«È stato un piacere, oltre che una grande soddisfazione, partecipare alla festa degli ADA, di sicuro una delle formule meglio riuscite per celebrare con allegria, in compagnia di tante persone piacevoli, il valore del design – ha commentato Marcello Ziliani. – E sono felice che la giuria abbia colto le qualità di questa versione "brutalista" di Mammamia che mette letteralmente a nudo le sue sofisticate caratteristiche tecniche e rivela senza pudori tracce e segni della lavorazione che diventano così un potente elemento espressivo.»
Un progetto, questo, fortemente cercato dal designer bresciano e da Lapo Ciatti, non solo per offrire alla seduta nuove occasioni d'uso, ma per farlo in maniera ecologica.
La sfida era trovare la “ricetta” perfetta che mantenesse inalterati i tratti peculiari di Mammamia – la leggerezza delle forme unita a solidità ed ergonomia – ma che fosse al contempo estremamente innovativa.
La soluzione è arrivata quando si è riusciti a ottenere una finitura naturale per la scocca in alluminio, il metallo riciclabile per eccellenza, attraverso una lavorazione che lasciasse trasparire le caratteristiche del materiale.
«Sono davvero felice e grato per questo premio – ha dichiarato Lapo Ciatti –, non solo perché quarto in tre anni ma soprattutto perché testimonia la passione che ogni giorno mettiamo nella ricerca di soluzioni per un mondo migliore. Una passione che nel mio caso è maturata e cresciuta negli anni anche grazie anche a Marcello Ziliani.»