A metà degli anni Ottanta, in un momento in cui la cucina componibile aveva raggiunto un alto grado di razionalità, Ciatti a Tavola (azienda di famiglia di cui Opinion Ciatti ne è l’erede) seppe intercettare un cambiamento profondo, intuendo che la proposta tradizionale, fatta di basi, pensili e colonne, iniziava a mostrare i propri limiti. I mutamenti sociali, il moltiplicarsi degli stili di vita – più fluidi e liberi, ibridi e trasversali –, e la crescente importanza del cucinare in maniera professionale, facevano emergere esigenze strutturali diverse. La struttura classica della cucina non poteva più adattarsi in modo univoco a contesti diversi: dall'ufficio al monolocale, dal ristorante al loft. Dopo essere stata per secoli un ambiente di servizio, spesso separato dal resto della casa, la cucina iniziava a imporsi come uno spazio vissuto, luogo di aggregazione famigliare e sociale, pubblico e privato, e richiedeva soluzioni più flessibili, capaci di rispondere a bisogni diversi senza vincoli compositivi. Nacque così, in collaborazione con i designer Bruno Pozzi e Marco Duina, Axis, un progetto visionario che superava l’idea di un sistema chiuso, aprendolo invece a una dimensione completamente nuova. Un’architettura leggera, modulare, fatta di spazi “vuoti”, in cui ogni elemento poteva essere scomposto, riaggregato, riformulato. Un approccio industriale per un ambiente fino ad allora casalingo, capace di adattarsi agli spazi in modo fluido, senza imposizioni stilistiche.
«Axis è ricco di possibilità sia per chi dispone già di una cucina tradizionale e desidera completarla con un elemento fuori dalla norma, sia per quegli ambienti, piccoli e grandi, in cui una composizione con piani d’appoggio consente di far fronte a tutte le necessità legate al “far da mangiare” – commenta Lapo Ciatti, CEO e Art Director – L’idea di base ruota a attorno a una struttura essenziale in tubo d’acciaio inox a cui viene fissato un piano multifunzionale, pensato per integrare le qualità delle cucine componibili senza necessariamente sostituirle. Il riferimento estetico non poteva che ispirarsi alle attrezzature professionali, perfette per descrivere la funzionalità specifica dell'oggetto e il bisogno di proporre una soluzione originale, svincolata ogni tendenza, ma capace di sopravvivere al mutare degli stili senza perdere valore.» Oggi, a quarant’anni di distanza, Axis ritorna. Ma non si tratta di una semplice riedizione: il progetto è stato aggiornato, migliorato e reso ancora più funzionale, contemporaneo e sostenibile. Lapo Ciatti ha mantenuto intatta la filosofia progettuale, introducendo migliorie in termini di ergonomia, configurabilità e occasioni d'uso.
Il cuore del progetto resta la struttura a ponte, ora ripensata per garantire una maggiore versatilità. Disponibile in tre lunghezze – 74, 135 e 196 cm – permette di creare soluzioni su misura semplicemente accostando i moduli. L’altezza, portata a 95 cm, migliora l’ergonomia e consente l'integrazione agevole degli elettrodomestici sottotop. Infine, l’eliminazione del distanziale tra ponte e piano ha reso il design più pulito e continuo, riducendo al contempo spazi vuoti di transizione, facilmente sporcabili soprattutto negli ambienti outdoor. E proprio la possibilità di utilizzo all’aperto è una delle grandi novità di Axis 2025. Grazie alla selezione di materiali e finiture resistenti agli agenti atmosferici, il sistema può tranquillamente trovare collocazione en plein air. L’acciaio inox satinato della struttura, da sempre sinonimo di robustezza e igiene, è oggi sormontato da un piano realizzato in uno speciale materiale ecologico double-green. Inoltre, tra le finiture disponibili c’è il Corkcrete, l’innovativa malta a base di sughero e mescole naturali, il cui primo utilizzo sugli arredi si deve proprio a Opinion Ciatti. Oltre a garantire resistenza e durabilità ogni materiale e rivestimento è stata pensato per valorizzare al massimo la professionalità di chi utilizza la struttura, offrendo superfici specifiche per ogni fase della preparazione del cibo: il piano eco per il taglio, l’acciaio inox per accogliere pentole bollenti (un sovratop in acciaio inox può infatti essere applicato a copertura), il Corkcrete per ospitare i piatti su una superficie bella anche da toccare. Piedini regolabili, infine, permettono di adattare ogni modulo a qualsiasi superficie, comprese quelle più complicate degli spazi esterni.
Grazie alle numerose personalizzazioni rese possibili dall’inserimento di accessori (piani di supporto, griglie appendiere, ripiani sottotop, vasche e rubinetti) ed elettrodomestici (piani di cottura a gas o induzione, piastre bbq e teppanyaki; freestanding e da incasso), Axis si adatta a ogni contesto: negli uffici e nei co-working, dove una cucina tradizionale può risultare ingombrante e poco pratica; nelle case contemporanee, dove cucina e zona giorno si fondono in un unico spazio e tutto accade nello stesso ambiente; nei ristoranti, nei laboratori gastronomici, nell’hospitality più esigente, luoghi in cui efficienza, estetica e modularità sono imprescindibili.